In data 13/05/2015, tra i Sig. Sergio La Sorda, Bindi Agostino, Di Francesca Giovanni, Neri Raimondo, La Sorda Giovanna e Lolli Paola, è stata costituita l’Associazione Culturale “L’ACQUA NAPOLEONICA”
ASSOCIAZIONE CULTURALE “L’ACQUA NAPOLEONICA”
Animata e voluta dal Geom. Sergio La Sorda.
Con sede in Via E. Fermi 59/a, BONDENO.
Scopi dell’Associazione:
– divulgare la conoscenza dell’opera svolta dal Servizio Idrografico, negli anni passati, per la conoscenza del territorio; le ricerche e gli studi relativi al patrimonio idrico nazionale e al rilevamento delle caratteristiche dei corsi d’ acqua. Stante la sua sede, si propone anche di promuovere studi e ricerche sulla interazione del territorio di Bondeno, sotto gli aspetti tecnici, idraulici e storici, con la Botte Napoleonica e il Cavo Napoleonico;
– promuovere occasioni di aggregazione culturale, organizzando seminari o altri momenti di incontro e di studio.
– illustrare, tramite un percorso didattico, le metodologie usate in passato per la misura delle grandezze necessarie per la definizione delle caratteristiche idriche, termiche e pluviometriche del territorio nazionale.
In particolare il percorso comprende, per gli aspetti pluviometrici e termici, l’illustrazione delle funzionalità di una stazione meteorologica composta da un pluvionivometro totalizzatore, ricostruito in originale, un pluviografo, un termometro a massima e minima, un termografo settimanale e un termoigrografo. Questi strumenti sono alloggiati in capannine originali secondo le modalità adottate dal Servizio Idrografico.
Per gli aspetti idrometrici, è presente una canalina, realizzata in scavo di terra e impermeabilizzata con telo in p. v. c., con l’attrezzatura per la misura delle portate e con esempi pratici per il loro calcolo.
Vengono anche illustrate le attività di ricerca delle acque freatiche.
Completa il percorso una mostra fotografica che documenta i lavori di ristrutturazione della Botte Napoleonica e dell’ attività del Servizio Idrografico.
L’Autore
Fine anni ’50:
dopo il conseguimento del diploma, ha iniziato l’attività come rabdomante presso l’Ufficio Idrografico di Pescara, per conto della “Cassa del Mezzogiorno”
Anno 1964:
con i colleghi dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Reno di Bologna, ha sorvolato il Cavo Napoleonico a lavori ultimati. (solo come invaso)
novembre 1965:
si è trasferito su richiesta all’ Ufficio del Genio Civile di Ferrara con la qualifica di Ufficiale Idraulico – Capo Tecnico del 2° Tronco di Custodia dei fiumi Po e Panaro. Tra i vari e importanti incarichi assolti: l’assistenza e controllo dei lavori per la deviazione verso valle della foce del Panaro;
Anno 1966:
ha assistito ai lavori per l’apertura di un tratto di argine del Po per l’immissione dello Scolmatore del Reno.
Anno 1983:
ha individuato anomalie in superficie dell’acqua sopra le canne della botte.
Dall’ autunno del 1988, a maggio 1989:
ha assistito e diretto i lavori di ristrutturazione e consolidamento della Botte Napoleonica.